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Matteo Chiesa | BIP xTech

Matteo Chiesa
Data & AI Director
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Il computing quantistico non è più fantascienza: è una realtà aziendale che le aziende più lungimiranti stanno già sfruttando. Eppure, molte organizzazioni restano esitanti, preoccupate per costi, complessità e preparazione necessaria. La verità è che le aziende che iniziano oggi a sperimentare il quantum computing saranno quelle che domani definiranno gli standard del settore.

Iniziare in piccolo in un panorama complesso

L’adozione del quantum non è bloccata principalmente dalla tecnologia, ma dalla conoscenza. I dirigenti spesso faticano a valutare le opportunità, mentre i team tecnici esitano a confrontarsi con concetti poco familiari. Questo gap di conoscenza rappresenta la principale barriera culturale.

Anche il costo è un tema rilevante. Le piattaforme quantistiche possono operare con modelli di consumo simili al cloud classico, ma le forti differenze nell’esecuzione del software quantistico rispetto a quello classico possono rendere più difficile prevedere le spese e generare incomprensioni, con il rischio di costi imprevisti. Infine, i problemi devono essere “codificati” in formati compatibili con il quantum, un ulteriore livello di complessità che può scoraggiare i primi sperimentatori.

La soluzione non è attendere, ma iniziare in piccolo. Le aziende possono concentrarsi su piloti contenuti, che utilizzino dati storici, evitino di impattare direttamente sui processi mission-critical e permettano un confronto diretto tra metodi quantistici e classici.

Dove il quantum genera valore reale

Due aree mostrano già benefici concreti:

  • Servizi finanziari: le simulazioni Monte Carlo, utilizzate per il pricing di prodotti complessi e l’analisi del rischio, richiedono enormi capacità computazionali. Gli algoritmi quantistici possono ridurre drasticamente i tempi di esecuzione, permettendo valutazioni del rischio più rapide, pricing più accurato e strategie di mercato più reattive.
  • Ricerca e sviluppo: i settori farmaceutico e chimico utilizzano algoritmi quantistici per simulare interazioni molecolari e accelerare la scoperta. Questi piloti mostrano già valore misurabile: cicli di sviluppo più brevi, modellizzazione più precisa e capacità di affrontare problemi precedentemente intrattabili.

Questi esempi dimostrano che, pur non essendo ancora matura su larga scala, l’applicazione mirata del quantum computing sta già generando impatto oggi.

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Come misurare i piloti quantistici

Un pilota quantistico di successo deve fornire chiarezza, non rivoluzioni. Il modo corretto di misurare il successo è confrontare approcci classici e quantistici su quattro dimensioni:

  • Qualità delle prestazioni: i risultati sono accurati come i metodi classici?
  • Efficienza: come si confrontano tempi di elaborazione e utilizzo delle risorse?
  • Costi: quali differenze nei costi totali di calcolo e sviluppo?
  • Apprendimento: il PoC ha aumentato le competenze dei team e stimolato un cambiamento di mindset nei decisori?

Oltre ai dati quantitativi, i piloti generano ritorni intangibili: nuove competenze, preparazione organizzativa e partnership con fornitori tecnologici. Questi benefici creano posizionamento competitivo a lungo termine, anche se il ROI immediato sembra modesto.

BIP xTech, il tuo partner nell’esplorazione quantistica

Adottare il quantum computing non è solo una sfida tecnica – richiede visione strategica. BIP xTech supporta i clienti lungo tutto il percorso:

  • Strategia e assessment: identificare dove il quantum può portare valore.
  • Progettazione dei piloti: strutturare iniziative a basso rischio con risultati misurabili.
  • Supporto all’implementazione: guidare i team nello sviluppo e testing di algoritmi quantistici.
  • Programmi di formazione: costruire competenze tra stakeholder aziendali e tecnici.
  • Partnership: sfruttare la collaborazione con QuEra e altri fornitori per dare accesso diretto a piattaforme all’avanguardia.

Il nostro approccio si basa sulla selezione delle tecnologie quantistiche più adatte a ciascuna sfida di business, garantendo che ogni raccomandazione sia pienamente allineata ai tuoi obiettivi strategici.

L’imperativo quantistico: perché agire ora

Il computing quantistico rappresenta più di un semplice upgrade: è un vero e proprio cambio di paradigma. Le aziende che iniziano oggi a sperimentare costruiranno competenze e partnership necessarie a cogliere le opportunità di domani.

Vuoi scoprire cosa può significare un pilota quantistico per la tua azienda?

Contatta BIP xTech per esplorare esperimenti a basso rischio che generano insight concreti e costruiscono la consapevolezza quantistica della tua organizzazione. Insieme, trasformeremo la tecnologia di domani in vantaggio competitivo oggi.

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